Alla Swiss Plastics Expo si concludono accordi grazie a un'esposizione imponente

Al termine della Swiss Plastics Expo 2023, Peter Kirst, CEO di MAPAG Maschinen AG, Berna, che rappresenta Sumitomo (SHI) Demag in Svizzera, e il product manager Urs Kocher, riflettono sulle prospettive positive. Kirst suggerisce che, sebbene il numero di visitatori dello stand sia apparso in linea con il periodo pre-pandemia, il numero di discussioni sostanziali e di progetti emergenti ha fornito un quadro di mercato ottimistico. "Nonostante le attuali incertezze macroeconomiche, tra cui la guerra in Ucraina, le catene di approvvigionamento interrotte, le sfide energetiche e l'inflazione, i visitatori si sono dimostrati ottimisti e fiduciosi per il futuro. Non sembravano esserci esitazioni o ritegni, soprattutto mercoledì", spiega Kirst.

Il salone ha attirato prevalentemente visitatori dall'Austria, dalla Svizzera e dalle regioni limitrofe, tra cui la Germania meridionale e il Vorarlberg, ma il CEO ha notato anche un forte contingente di interessati provenienti dalla Francia. "In rappresentanza dell'intera catena di lavorazione delle materie plastiche e con un pubblico internazionale, la delegazione asiatica di quest'anno è stata più contenuta. I temi ripetutamente discussi al nostro stand rispecchiavano punti di particolare interesse per il mercato svizzero. In particolare, l'efficienza energetica, la precisione e la pulizia: tutte caratteristiche della serie di formatrici completamente elettriche di Sumitomo (SHI) Demag", ha osservato Kirst.

Presentando la nuova macchina ad alta velocità IntElect S da 75 tonnellate, Sumitomo (SHI) Demag ha anche messo in mostra la sua abilità nell'automazione interna, presentando il robot SAM-C con maniglia&posto all'interno della cella di produzione. In collaborazione con Maxon Motor AG, i visitatori hanno assistito allo stampaggio di un componente critico utilizzato negli azionamenti sterili ad alta precisione. I robot della NASA sono stati impiegati per raccogliere campioni di suolo su Marte.

Questi azionamenti, per i quali Maxon ha fornito le attrezzature da esposizione, sono progettati specificamente per applicazioni mediche, tra cui impianti umani, pompe per insulina, robot chirurgici, respiratori, ventilatori e altro ancora. Per evitare la contaminazione microbiologica, il motore, il riduttore e l'encoder devono essere prodotti in un ambiente sterile e soddisfare i rigorosi standard ISO di classe 8 per le camere bianche e GMPc.

Data la priorità della pulizia, la IntElect S 75 ton offre una pressa a iniezione completamente configurata, compatta e completamente elettrica. Ma offre anche la precisione necessaria per produrre strutture complesse e fini, comprese le applicazioni con microtolleranze. "L'azionamento diretto completamente elettrico integrato consente la produzione in camera bianca, garantendo un'ottima precisione ripetibile senza fluttuazioni di processo", sottolinea Kirst. Uno dei principali vantaggi di lavorazione di questi azionamenti elettrici è la capacità di controllare l'asse lineare con velocità superiori ai 500 mm/s. Senza cinghie che girano, gli azionamenti non devono lavorare tanto. E quindi consumano molta meno energia.

"In combinazione con il robot SAM-C, dall'ingombro ridotto, con un alloggiamento protettivo e con un nastro trasportatore, l'esposizione ha illustrato perfettamente l'interazione tra macchina e robot di rimozione all'interno di un'unica cella", aggiunge Kirst.

Per dimostrare l'efficienza energetica ed economica della cella di produzione, presso lo stand è stato effettuato un interessante confronto dal vivo. Collocando un bollitore accanto alla IntElect S, è stato misurato il consumo energetico di entrambe. La macchina per lo stampaggio a iniezione ha consumato in media 1,4 kW/h, mentre l'elettrodomestico ha richiesto 2,3 kW/h. Inoltre, i visitatori che hanno visitato lo spazio digitale dello stand hanno avuto modo di conoscere il progetto software myAssist di Sumitomo (SHI) Demag. Questo software contribuisce a una migliore trasparenza dei processi e a una tracciabilità precisa, che a sua volta aumenta l'efficienza e la produttività. Spiegando i vantaggi della soluzione digitale, l'esperto aggiunge: "Tutto questo può contribuire a ridurre al minimo gli scarti dei componenti e a garantire una maggiore disponibilità delle macchine a lungo termine".

Inoltre, bfa solutions ltd ha presentato per la terza volta le sue soluzioni sostenibili e scalabili allo stand di Lucerna. Con MAPAG Maschinen AG, le due aziende hanno collaborato con successo a progetti comuni, assistendo i clienti nell'ottenere, visualizzare e valutare dati accurati generati dal loro sistema di produzione.

 

30 anni di collaborazione

 

Quest'anno Sumitomo (SHI) Demag e MAPAG Maschinen AG festeggiano il loro 30° anniversario di collaborazione. L'agenzia, attiva in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein dall'aprile 1993, ha contribuito ad affermare Sumitomo (SHI) Demag come marchio industriale riconoscibile e come uno dei principali fornitori di presse a iniezione in Svizzera. Le cifre e le condizioni di mercato testimoniano il successo dell'agenzia a livello nazionale.

"Con la IntElect, ad esempio, deteniamo attualmente la quota maggiore di presse a iniezione completamente elettriche sul mercato locale", riflette Kirst. La sua azienda serve attualmente più di 50 clienti, che insieme gestiscono oltre 650 presse a iniezione fornite dal costruttore nippo-tedesco.

MAPAG è una società di distribuzione e servizi per beni strumentali che opera nei settori farmaceutico, chimico, alimentare, cosmetico, delle materie plastiche e dell'imballaggio. I suoi circa 20 dipendenti sono suddivisi in team specializzati, che comprendono vendite interne, assistenza sul campo e servizi. Tra i clienti serviti da MAPAG vi sono grandi aziende e medie imprese dei settori automobilistico, dell'imballaggio, medico, della microtecnica e della tecnologia di precisione. MAPAG fornisce anche un servizio di assistenza tecnica per lo stampaggio a iniezione, che si estende all'automazione, al supporto alla manutenzione e alla qualificazione delle macchine.