Alla fiera internazionale di Düsseldorf, l'azienda dimostrerà inizialmente le capacità e le credenziali di sostenibilità della nuova macchina su un modello PAC-E da 350 tonnellate di forza di chiusura. Seguiranno successivamente altre tre varianti di forza di chiusura - 420, 250 e 300 tonnellate - come conferma Nomblot.
"PAC-E è un progetto di sviluppo globale che combina tutto il nostro know-how aziendale dalla Germania e dal Giappone", rivela Nomblot. Le leve a ginocchiera, le piastre, i tiranti e gli elementi di plastificazione, comprese le viti e i cilindri, sono stati sviluppati in Germania, mentre gli azionamenti elettrici e l'unità di iniezione di nuova concezione con eccellenti prestazioni di iniezione sono stati derivati dalla casa madre giapponese del Gruppo.
Due innovazioni fondamentali differenziano PAC-E dalle serie di confezioni ibride esistenti. In particolare, gli assi azionati esclusivamente elettricamente consentono di risparmiare fino al 50% di energia. Convertendo un risparmio di 30 centesimi(€) per kW/h nel consumo di elettricità, si può ottenere un risparmio annuo di circa 70.000 €/ 71.285 USD per i produttori rispetto a una confezionatrice ibrida ad alta velocità. Inoltre, la lubrificazione della leva a ginocchiera non comporta più problemi di pulizia; essendo un progetto a circuito completamente chiuso, non presenta perdite. L'olio viene invece estratto, filtrato e riciclato. In questo modo si elimina la necessità di pulire la leva a ginocchiera, con l'ulteriore vantaggio di ridurre il consumo di olio per i clienti.
Un'impronta più piccola in tutti i sensi
Non solo il consumo energetico ridotto del PAC-E è meno dispendioso in termini di risorse, ma anche le dimensioni della macchina sono più compatte. Rispondendo alle richieste dei clienti di macchine poco ingombranti. Il Direttore del Business Development Packaging afferma che, sebbene la confezionatrice PAC-E sia più corta e stretta, mantiene le eccellenti prestazioni della serie ibrida esistente, unite a una notevole efficienza energetica e a una maggiore pulizia. Proteggendo i produttori di imballaggi da ulteriori carenze e incertezze di risorse e dalla volatilità dei prezzi dell'energia.
Con la sua capacità di iniezione di 550 mm/s, PAC-E può essere utilizzata anche per imballaggi a parete sottile e per alimenti con IML, conferma Nomblot. "Questa macchina consentirà ai trasformatori di produrre articoli di imballaggio ancora più sottili e leggeri, con una significativa riduzione delle materie prime, dei rifiuti e dei costi di spedizione". Un altro eccellente esempio di come Sumitomo (SHI) Demag continui a rispettare la sua filosofia Act! Sustainably.
Il Gruppo rimane completamente impegnato nella sostenibilità, afferma l'esperto di imballaggi. "Nell'ambito di questo impegno ecologico, stiamo adottando un'azione decisiva dichiarando che tutte le innovazioni, le macchine e le attrezzature future sono ora totalmente prodotte tenendo conto di questa missione e del Passaporto Digitale di Prodotto (DPP) dell'UE".
Per dimostrare le capacità di PAC-E, la vetrina K 2022 dell'azienda (padiglione 15, stand D22) utilizzerà uno stampo a 72 cavità fornito da Z-Moulds per produrre 2.100 tappi per bevande di acqua liscia 26/22 al minuto. Il copolimero HDPE Eltex HD5211EA-B è fornito da Ineos Olefins & Polymers Europe, mentre Polar Bear presenterà il suo sistema avanzato di raffreddamento delle cavità e di deumidificazione degli utensili. Per un controllo di qualità ottimale, il 100% di tutti i tappi per bevande passa attraverso il sistema di ispezione con telecamera Intravis.
Il lancio sul mercato del PAC-E inizierà a metà del 2023, a partire dal modello da 350 tonnellate. L'azienda prevede di lanciare in successione le altre taglie di forza di chiusura.